I GIOVANI COMMENTANO I VALORI COSTITUZIONALI DELLA DEMOCRAZIA REPUBBLICANA
Da un articolo di Stefano Stefanini
NewTuscia – ORTE – In occasione della Festa della Repubblica chi scrive ha voluto dedicare una significativa edizione speciale della trasmissione “Fatti e commenti” in onda sugli schermi di Teleorte e visibile su www.teleorte.it e www.newtuscia.it ad una intervista sui principi Costituzionali visti dai giovani , nel corso della quale due ragazze: Beatrice Filesi e Matilde Pieri della 5c del Liceo delle Scienze Umane di Orte.
L’intervista è’ stata curata dalla prof. Angela Germana Fabbrica, fiduciaria della dirigente scolastica prof. Viviana Ranucci, che ringraziamo per la gentile disponibilità.
Sempre preziosa la collaborazione redazionale di Gaetano Alaimo e la regia di Teleorte, con Marco Nicoletti e Stefano Albertini.
Ricordiamo che la forma di stato repubblicana che si celebra con le Festa della Repubblica e’ scaturita dal referendum istituzionale del 2 giugno 1946, con il quale il corpo elettorale, per la prima volta composto anche dalle donne, scelse la Repubblica rispetto alla Monarchia.
Con le ragazze abbiamo approfondito i temi degli articoli della Costituzione che ritengono più attuali, come la realizzazione della persona, l’eguaglianza nelle opportunità di ciascun cittadino, la libertà di espressione del pensiero e la libertà dell’attività economica.
Abbiamo commentato con Matilde e Beatrice le motivazioni che animano gli universitari e i giovani nel mondo per la tutela dell’ambiente e del futuro della Terra, in questo delicato periodo storico e per quale modello di società i giovani intendono impegnarsi per il futuro.
Un accenno e’ andato ai nuovi articoli 9 e 41 della Costituzione che sono stati inseriti dal marzo 2022 in materia di tutela ambientale e della salute come principio fondamentale della Repubblica.
Dal 9 marzo 2022 la tutela dell’Ambiente è entrata in Costituzione, con la riforma degli articoli 9 “tutela ambientale, biodiversità’ ed ecosistemi con paesaggio e patrimonio storico e artistico” e 41 “iniziativa economica non può svolgersi in danno alla salute e all’ambiente”
La Carta Costituzionale non sarà solo più green, ma guarderà anche alle future generazioni.
Questi gli argomenti dell’intervista ai ragazzi del Liceo di Orte. Nell’articolo 9 si afferma che “La Repubblica (…) tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” e che “la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.
Nell’articolo 41 si afferma adesso che “L’iniziativa economica privata (…) non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente” e che “la legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.
Questa nuova versione dell’Art. 9 e 41della Costituzione è particolarmente adatta a supportare le attività dell’Indirizzo di Costruzione, ambiente e territorio e dei Licei Scientifico e Scienze Umane: l‘Istituto superiore con l‘indirizzo di Costruzione Ambiente e territorio predispone gli studenti al rispetto e alla tutela del territorio, alla conoscenza di forme sostenibili di sfruttamento del territorio e delle risorse energetiche.
Nell’articolo 2 della Costituzione Italiana si parla di “diritti inviolabili” e “doveri inderogabili”. Nella scuola, le ragazze hanno illustrato quali sono questi diritti e che valore hanno per loro.
Beatrice e Matilde hanno commentato l’art. 11 della nostra Costituzione Repubblicana alla luce delle guerre in corso nel mondo:
“l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la Pace e la giustizia tra le nazioni.
Abbiamo ricordato che il prossimo 2 giugno ricorre il 78° anniversario della Repubblica Italiana.
Il 2 giugno 1946 si svolse infatti il referendum sulla forma istituzionale dello Stato, che con il voto popolare condusse alla nascita della Repubblica e alla elezione di un’Assemblea Costituente, a conclusione di un complesso periodo di transizione segnato dalle azioni di movimenti e partiti antifascisti e dall’avanzata degli alleati in un Paese diviso e devastato dalla guerra.
Gli italiani, e per la prima volta le italiane, convocati alle urne per scegliere tra Repubblica e Monarchia e per eleggere i deputati dell’Assemblea Costituente cui spetterà il compito di redigere la nuova carta costituzionale, furono chiamati a cooperare alla fondazione di una idea di cittadinanza repubblicana che trovò nella Costituzione una delle massime espressioni.
Le nostre giovani ospiti ci hanno riferito che in occasione delle prossime elezioni Europee dell’8 e 9 giugno voteranno per la prima volta e, su nostra sollecitazione, hanno invitato i cittadini a partecipare al voto per esprimere il futuro dell’Europa e dell’Italia.
Con l’augurio di buona festa della Repubblica a tutti!